Benvenuti in questo paragrafo completamente dedicato al Polinomio di Taylor ed al suo impiego nella valutazione di valori approssimati di funzioni, che può essere visto come uno dei concetti cardine alla base dell’Analisi matematica 1.
Si tratta di una lezione che fa parte del corso di Analisi Matematica 1 dedicato a tutti gli studenti che devono affrontare questa materia al primo anno delle principali facoltà dell’ambito STEM. All’interno di questo percorso avremo modo di introdurre l’Analisi Matematica, senza tralasciarne gli aspetti più profondi nel tentativo di fornire gli strumenti utili a risolvere gli esercizi con diversi livelli di difficoltà.
Dopo aver ripassato insieme alcuni degli strumenti di algebra necessari a raggiungere la piena consapevolezza della materia, in questo corso vengono proposti contenuti che sono stati integrati nel libro di testo, Lezioni di Analisi Matematica, del prof. Daniele Ritelli (UNIBO) edito dalla Società Editrice Esculapio. Sono stati prodotti, con grande cura e dovizia di particolari, più di settanta video a supporto del manuale. In questo modo si è cercato di dare risposta alla continua, incessante e, sopratutto, insaziabile, richiesta di esempi operativi per lo svolgimento di esercizi da parte degli studenti; inoltre le tecniche risolutive sono illustrate con un livello di dettaglio che, per ragioni di tempo, raramente viene fornito a livello universitario, dove era tradizione scaricare sullo studente il tempo e le sofferenze necessarie all’apprendimento dell’arte di risolvere problemi.
Vediamo insieme di cosa parleremo in questo paragrafo e…buono studio 😉
Polinomi di Taylor e resto
Come anticipato precedentemente, il polinomio di Taylor ha un contatto di ordine n con la funzione nel punto x_{0}. Al fine, dunque, di stabilire come il Polinomio di ordine n approssimi la funzione occorre analizzare come si comporta il resto di ordine n, in quanto: f(x)=P_{n}+ R_{n} Â per x\rightarrow x_{0} Il resto del polinomio di Taylor rappresenta dunque, in un certo senso, l’approssimazione che si ottiene nel rappresentare una funzione f(x) con il suo polinomio di Taylor di ordine n per x\rightarrow x_{0}
Polinomi di Taylor: resto secondo Lagrange
l resto  R_{n} del polinomio di Taylor può essere valutato generalizzando il teorema del valor medio (Lagrange):
Teorema: Presa una f(x) continua e derivabile n+1 volte in x_{0} , per ogni x\in I_{x_{0}} esiste \xi appartenente a [x_{0};x] tale che  R_{n}=\frac{(x-x_{0})^{n+1}}{(n+1)!}f^{n+1}(\xi ) In questi termini, la funzione si può esprimere come:
f(x)=f(x_{0})+f^{I}(x_{0})(x-x_{0})+f^{II}(x_{0})\frac{(x-x_{0})^{2}}{2!}+.....+f^{(n)}(x_{0})\frac{(x-x_{0})^{n}}{n!}+ \frac{(x-x_{0})^{n+1}}{(n+1)!}f^{n+1}(\xi ) per x\rightarrow x_{0}
Attenzione, il teorema del resto secondo Lagrange non permette di calcolare il resto, ma permette di valutare l’accuratezza con cui il polinomio di Taylor  P_{n} approssima la funzione f(x)